Si sente parlare spesso di Imprinting del cane, oggi ci occupiamo di questo riguardo ad una sostanza odorosa come il tartufo, ma il discorso vale anche per tutti i tipi di sostanza.
Iniziamo con il dire: " che cos'è l'imprinting?" L'imprinting è un'attività di predisposizione di un soggetto verso un determinato stimolo, o verso un determinato lavoro, è un'attività propedeutica a qualcosa che serve a facilitare il cane in futuro prevenendo anche problemi nel campo specifico di lavoro, Prima di tutto l'imprinting sul tartufo o su un odore, è un'associazione positiva, in termine tecnico positivo sta per dare qualcosa, quindi odore X + qualcosa per il cane, questo qualcosa deve essere piacevole, quindi ODORE X + CIBO (ad esempio) senza che il cane faccia niente di più niente di meno che mangiare e captare l'odore X associandolo a qualcosa di buono. . Il cane attraverso un condizionamento classico, (perchè non c'è bisogno di mettere in atto una condotta per ottenere del cibo, ma andiamo soltanto a stimolare un riflesso), associerà l'odore del tartufo ad una cosa positiva, il cibo e a una situazione che crea una piacevole emozione, il cibarsi. Quindi in futuro, ogni volta che il cane sente l'odore del tartufo si scatenerà un riflesso condizionato, all'incirca come il clicker, per chi non lo conoscesse è una linguetta metallica in una scatolina di plastica che produce un suono che l'addestratore provocherà quando il soggetto ha compiuto l'azione corretta. L'imprinting può essere fatto a qualsiasi età, l'ideale è nella cucciolata, quando il soggetto è ancora ai primi giorni di vita, oppure in fase di socializzazione dai 21 giorni fino a circa 3 mesi di vita. Il vantaggio dell'iprinting precoce è quello di poter predisporre il cane senza alcun tipo di stress e inserire un odore che impara essere utile alla sopravvivenza, lavorando così il cane da subito. Il cucciolo impara presto a selezionare gli stimoli che sono etologicamente rilevanti e non rilevanti alla sopravvivenza, escludendo quelli che appunto non servono a questo scopo (la sopravvivenza per la riproduzione della specie), sfrutando ciò possiamo rendere importante alla sopravvivenza l'odore e far si che sia resistente all'estinzione nel tempo, concedendo anche un certo margine di errore nell'addestramento vero e proprio. L'imprinting non serve solo a inserire il "Chip" dell'odore, ma ha dei vantaggi, che come abbiamo visto sopra, oltre a consentire di poter lavorare già il cucciolo in tenerissima età senza alcun rischio di stress causato da un fattore esterno, aiutanto anche la generalizzazione del lavoro, perchè appunto grazie al condizionamento classico fatto con l'imprinting si andrà a lalvorare sul riflesso che è semi-involontario, rispetto alla condotta che è 100% volontaria, quindi una certa reazione all'odore l'avrà sempre appena verrà fiutato, un esempio tipico è il cane che apparentemente non sta cercando o sembr distratto o sta facendo altro e ad un certo punto scava segnalando un tartufo, magari in un posto nuovo, esperienza vissuta varie volte con vari soggetti, sicuramente la buona base dell'imprintig ha dato il suo contributo. Di Alessio Lugliè Leggi altri Articoli |
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