Si sà per andare a tartufi serve il cane addestrato a questo scopo che indichi il punto dove poi il tartufaio/conduttore, continuerà lo scavo.
Spesso l'addestramento è minimizzato o banalizzato al riporto dell'ovetto o al gioco dello straccio, per poi sbloccare il cane sul naturale concentrando tutto sul ritrovamento del tartufo. Mi sorge una domanda: "Qual'è il lavoro del cane ?" Possibili risposte Trovare il tartufo... Trovare il tartufo però è un "esercizio" composto da più parti: - Ricerca - Ritrovamento (anche inteso come scia odorosa) - Segnalazione Quindi quali di queste parti è il lavoro del cane? Tutti noi siamo d'accordo (per una volta :D ) che il lavoro del cane consiste in tutte queste fasi. Perchè allenare e concentrarsi soltato sul ritrovamento e segnalazione, la mera ricerca, forse è meno importante? Dopo tutta questa serie di domande secondo il mio punto di vista, il cane dovrebbe essere preparato scomponendo le varie fasi del lavoro a ritroso, inizialmente sulla segnalazione e ritrovamento per poi passare alla ricerca, che credo sia il punto più difficile di tutto l'addestramento. Come andrebbe lavorata la ricerca? Secondo la mia opinione dovremmo: 1 Prima individurare il modo in cui il soggetto ricerca e mantenerci su quella linea, senza dover per forza obbligare il cane con il naso a terra o per aria o a mezz'aria, 2 Lavorare sulla durata della ricerca che non vuol dire nascondere più tartufi o andare in ricerca ad esempio al marzuolo (altrimenti allenerei il ritrovamento) 3 Lavorare sulla difficoltà della ricerca, diversa dalla durata 4 Lavorare sulla ricerca non andata a buon fine, ultimo punto da lavorare estremamente importante da lavorare con un cane ben avviato. Lascio questo spunto augurando buon lavoro e sperando che possa servire a qualcuno per migliorare. Di Alessio Lugliè |
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November 2019
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